 "Beat Generation a Torino - L'anello mancante" è una 
raccolta di memorie frammentate, uniche e neanche ben scritte. Sono tracce di un 
periodo che va dal 1963 al 1972, vite e vissuti nella Torino beat. La 
generazione beat torinese c'è stata e ha avuto il suo respiro o meglio i suoi 
respiri perchè era un popolo sparso nei quartieri, che allora erano pochi, con 
periferie certe e lontanissime dalla città. Cos' io racconto di 
certi caplùn del centro città, un territorio che andava dai Giardini Reali 
a Piazza Castello a corso Palestro. La protesta, l'opposizione, la ribellione di 
queste manciate di giovani precedette in città il movimento politico, il 
Movimento Studentesco (novembre '67 occupazione di Palazzo Campana) e 
pagò il prezzo, per intero, di un'emarginazione totale, compresa quella dei 
compagni. Poi il tempo unì ideali, costume, musica e 
visioni.
 "Beat Generation a Torino - L'anello mancante" è una 
raccolta di memorie frammentate, uniche e neanche ben scritte. Sono tracce di un 
periodo che va dal 1963 al 1972, vite e vissuti nella Torino beat. La 
generazione beat torinese c'è stata e ha avuto il suo respiro o meglio i suoi 
respiri perchè era un popolo sparso nei quartieri, che allora erano pochi, con 
periferie certe e lontanissime dalla città. Cos' io racconto di 
certi caplùn del centro città, un territorio che andava dai Giardini Reali 
a Piazza Castello a corso Palestro. La protesta, l'opposizione, la ribellione di 
queste manciate di giovani precedette in città il movimento politico, il 
Movimento Studentesco (novembre '67 occupazione di Palazzo Campana) e 
pagò il prezzo, per intero, di un'emarginazione totale, compresa quella dei 
compagni. Poi il tempo unì ideali, costume, musica e 
visioni.Avviso ai naviganti
 "Beat Generation a Torino - L'anello mancante" è una 
raccolta di memorie frammentate, uniche e neanche ben scritte. Sono tracce di un 
periodo che va dal 1963 al 1972, vite e vissuti nella Torino beat. La 
generazione beat torinese c'è stata e ha avuto il suo respiro o meglio i suoi 
respiri perchè era un popolo sparso nei quartieri, che allora erano pochi, con 
periferie certe e lontanissime dalla città. Cos' io racconto di 
certi caplùn del centro città, un territorio che andava dai Giardini Reali 
a Piazza Castello a corso Palestro. La protesta, l'opposizione, la ribellione di 
queste manciate di giovani precedette in città il movimento politico, il 
Movimento Studentesco (novembre '67 occupazione di Palazzo Campana) e 
pagò il prezzo, per intero, di un'emarginazione totale, compresa quella dei 
compagni. Poi il tempo unì ideali, costume, musica e 
visioni.
 "Beat Generation a Torino - L'anello mancante" è una 
raccolta di memorie frammentate, uniche e neanche ben scritte. Sono tracce di un 
periodo che va dal 1963 al 1972, vite e vissuti nella Torino beat. La 
generazione beat torinese c'è stata e ha avuto il suo respiro o meglio i suoi 
respiri perchè era un popolo sparso nei quartieri, che allora erano pochi, con 
periferie certe e lontanissime dalla città. Cos' io racconto di 
certi caplùn del centro città, un territorio che andava dai Giardini Reali 
a Piazza Castello a corso Palestro. La protesta, l'opposizione, la ribellione di 
queste manciate di giovani precedette in città il movimento politico, il 
Movimento Studentesco (novembre '67 occupazione di Palazzo Campana) e 
pagò il prezzo, per intero, di un'emarginazione totale, compresa quella dei 
compagni. Poi il tempo unì ideali, costume, musica e 
visioni.
Iscriviti a:
Commenti (Atom)
 
 
Nessun commento:
Posta un commento